Inghilterra

La cultura inglese è ricca e varia, influenzata dalla cultura del resto del Regno Unito ma anche da quella dell'immediato continente europeo. A volte diventa difficile distinguere la cultura inglese da quella del Regno Unito. Fino a poco tempo fa, l'Inghilterra è stata generalmente considerata come una terra ricca di pub, uffici postali e vicariati. Oggi è conosciuta in particolare per la sua campagna, la splendida 'country side' e per le sue città dalla vibrante vita notturna e dalle grandi attrazioni, prima tra tutte Londra.

Da Stonehenge a Tower Bridge, Eton e Oxford, l’Inghilterra è piena di icone, grandi tesori di epoche passate, che si affiancano a ristoranti, pub, club e negozi alla moda. Troviamo una cultura condizionata da molti aspetti, i più importanti dei quali comprendono l’arte, il folclore, la storia, la letteratura, la religione e la musica. Sviluppatasi nel corso di vari millenni, fino ai recenti movimenti come la Brit Art, include una varietà di forme, che comprendono la fotografia, la pittura, la scultura e il teatro.

Il folklore, che si è evoluto in Inghilterra per un certo numero di secoli, costituisce ancora un altro aspetto che influenza la cultura inglese. Un folklore che rivive in tutte le forme tradizionali, anche quella che rimanda alla leggenda arturiana o a Robin Hood.

Negli ultimi anni, Stonehenge è diventato un punto focale per le celebrazioni di tipo pagano, come quelle che festeggiano il solstizio d'estate. Anche se Stonehenge nasce molto prima dell’esistenza dell’Inghilterra come nazione, si ritiene che molti inglesi considerino la località come simbolo della propria cultura. La letteratura inglese stessa è ricca  di opere di famosi scrittori del passato, ripresi oggi con grande attualità e molto riveriti da tutti i giovani: parliamo di William Shakespeare, Charles Dickens, Thomas Hardy e molti altri.