St Ives
C'è tanto da raccontare su questa parte costiera del paese, un luogo caratterizzato da sabbia fine e dorata e da acqua di un intenso blu. Le atmosfere sono quelle tipiche di una località di mare, con la luce del sole che rimbalza sulle case e sulla banchina del lungo mare, sulle tante gallerie d'arte, sui giardini, i caffè ed edifici storici.
La vita a St Ives si concentra intorno al porticciolo, che ancora di più si apprezza per le piccole colorate barche di pescatori, intente di buon mattino a portare il pesce freschissimo ai i ristoranti e mercati locali. Un labirinto di piccole strade acciottolate allieterà le vostre passeggiate, costeggiando le tipiche case di pescatori, una vista mozzafiato sul mare e lo sguardo genuino degli abitanti locali.
Le origini storiche della città risalgono ad una principessa irlandese, che nel secolo V introdusse il Cristianesimo. La leggenda narra che una Santa Vergine partì dall’Irlanda per raggiungere la Cornovaglia, insieme ad altri santi. Si accorse però che erano partiti senza di lei, così temendo di essere troppo giovane per affrontare il viaggio, addolorata, iniziò a pregare. Vide una foglia galleggiante sulle acque e la toccò per vedere se affondava, la foglia però divenne più grande. Vi salì sopra e riuscì a raggiungere la meta prima degli altri.
La più antica chiesa della città, la chiesa parrocchiale di St Ives, dedicata ai santi, fu iniziata nel 1434 e vanta una delle più alte torri in Cornovaglia. Lo sviluppo del centro urbano e del porto sono andati di pari passo. Ne è un esempio il quartier generale della Hain Shipping Company che nel tempo si è trasformata nella grande compagnia navale della P&O.
St. Ives ha un clima mite e splendide coste sabbiose ed è quindi conosciuta anche come località balneare. Fra le spiagge molto frequentate: Porthminster, Carbis Bay, e Porthkidney.
La città è anche conosciuta come la città degli artisti, scelta già a partire dagli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Principalmente, si tratta di artisti d’avanguardia, tra cui fra i primi a rendere popolare la città vi furono Ben Nicholson, Barbara Hepworth e Naum Gabo. Questo è il motivo per cui un ramo della Tate Gallery di Londra, Tate St. Ives riconosce il contributo unico della zona di St. Ives al patrimonio d’arte dell’Inghilterra. Il museo, che è stato ufficialmente inaugurato dal principe Carlo d'Inghilterra nel 1993 ha circa 300 opere nella sua collezione.