Economia inglese
L'economia inglese è una delle più importanti al mondo ed ovviamente occupa un ruolo predominante all'interno di quella del Regno Unito. L’Inghilterra è stata la prima nazione industrializzata del pianeta dando vita alla prima Rivoluzione Industriale della storia. Da un punto di vista politico ha creato attraverso innumerevoli conquiste coloniali un vasto impero nei 4 continenti, dal Canada, all'India, all'Australia, solo per citarne alcune, dando un eccezionale contributo allo sviluppo economico (anche basato sullo sfruttamento va detto). Le importazioni di tabacco, cotone, e di altre materie prime adatte alla trasformazione hanno dato luogo a molte città industriali. Oggi avviene la stessa cosa con l’India e il Sud-est asiatico con cui i vecchi legami coloniali non si sono che trasformati.
Durante la rivoluzione industriale, l’industria delle miniere, dell’acciaio, delle costruzioni navali sono stati i maggiori punti di forza dell’economia inglese. Con il passare del tempo, la finanza e le altre industrie di servizi hanno iniziato a sostituire le industrie pesanti.
Il più recente dei settori trainanti dell’economia inglese è stato la finanza, che ha posto la sua base a Londra facendone una delle piazze finanziarie del mondo insieme a New York. Assicurazioni, riassicurazioni, investimenti, servizi bancari, servizi alle imprese, e il London Stock Exchange compongono il settore finanziario in Inghilterra. Con la crisi partita nel 2008 e tutt'ora presente il settore si è molto ridimensionato, ma ha evitato i tracolli verificatesi oltreoceano.