Leggende e folklore inglese

Mitologia inglese

Mitologia inglesePossiamo iniziare a comprendere la mitologia inglese in tutto quel mondo di divinità anglo-sassoni, avutosi, seppur brevemente in Inghilterra, dal V secolo in poi, prima della diffusione del cristianesimo, che tuttavia ben si è mimetizzato nel folklore locale. Le divinità pagane inglesi sono concentrate nel culto di Ese, che nella mitologia norrena indica gli dei, signori assoluti del cielo. Il loro capo è Woden, che corrisponde ad Odino, nella mitologia vichingo-norrena, il quale venne anche enfatizzato come progenitore della casa reale dei quattro regni del Kent, Wessex, East Anglia e Mercia.


Testimonianze della mitologia anglo-sassone ci pervengono dall'epica di Beowulf, scritto da anonimo e risalente al VIII secolo circa, redatto pertanto in pieno cristianesimo (e quasi certamente da quest'ultimo influenzato). Si compone di 3182 versi ed è il più lungo poema anglosassone. Il suo manoscritto è oggi conservato al British Museum. Il passaggio dal paganesimo anglo-sassone al cristianesimo avvenne nel corso del VII secolo, influenzato da un lato dal cristianesimo celtico, da quello irlandese e dal cattolicesimo introdotto in Inghilterra da Agostino di Canterbury nel 597.
 
La cosmologia anglo-sassone si identifica con la letteratura dell'Old English, appunto definita anglo-sassone, e chiamata Nine Herbs Charm, simbolo del paganesimo germanico (il charm era una sorta di ricetta-metrica intesa alla guarigione delle infezioni ed avvelenamenti, attraverso la preparazione delle nove erbe). In essa vengono menzionati 'sette mondi' ad indicazione di una credenza di tipo cristiano-anglosassone. Gli anglo-sassoni credevano in creature soprannaturali come elfi, nani e giganti ( "Etins"), che spesso erano considerati portatori di danno agli uomini.
 
 Tra gli Dei pagani della mitologia anglo-sassone si menzionano, Ingui Frey, uno dei più popolari, dopo Thunor (dio del Tuono e della pioggia) e Woden. Il suo culto è legato al dio della fertilità, portando fecondità alle colture, agli allevamenti e alla popolazione. Si aggiungono Frige, dea dell'amore, che da il nome al venerdì inglese, Friday. É seguita dal dio della guerra, Tiw, che dà il nome al martedì inglese, Tuesday. Tutti gli altri dei danno il nome ai giorni della settimana: Woden dà il nome al mercoledì inglese, Wednesday (wooden's day, giorno di Woden), Thunor da il nome al giovedì inglese, Thursday. Accanto a Frige, troviamo anche un'altra dea dell'amore e del matrimonio, Freya meglio indicata come dea della fertilità.
 
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Le origini dei nomi della settimana inglese sono:

Sunday Sunne's day

Monday Mōna's day

Tuesday Tiw's day

Wednesday Wóden 's day

Thursday Thunor's day

Friday Frige's day

Gli antichi anglo-sassoni pagani credevano al concetto di destino, da loro chiamato wyrd, nonostante alcuni studiosi oggi enfatizzino che tale credenza sia stata influenzata dalla cristianizzazione. Essi credevano inoltre nella magia e nella stregoneria, le streghe da loro erano chiamata hægtesse, che nell'inglese moderno diventa wicca o gealdricge. La pratica della magia venne sopressa nel IX secolo, con le leggi di Ælfred.



 

 

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