La lingua inglese
Storia della lingua inglese
L'inglese è una lingua di origine germanica di tipo occidentale, proveniva dall’anglo-frisone e dai dialetti della Bassa Sassonia. Venne portata in Gran Bretagna dai coloni germanici e dalle truppe romane ausiliarie provenienti da quella che ora è l'area a nord-ovest della Germania e dei Paesi Bassi settentrionali, era il V secolo. Tra questi coloni troviamo la tribù germanica degli Angli, da cui pare derivare appunto il nome 'Inghilterra', in lingua locale England e cioè 'Aenglaland' (terra degli Angli).
La tribù sassone degli Angli, da qui la parola 'anglo-sassone', incominciò l’invasione circa nel 449 d.C., da quelle regioni ora identificate nella Danimarca, per la precisione lo Jutland. Prima dell'arrivo dei sassoni, la popolazione locale comunicava attraverso una lingua celtica, il Brythonic. Una lingua questa oggi considerata come Old English, che prende spunto dal dialetto in uso prima della invasione Normanna del 1066.
Inizialmente, l’Old English era un gruppo eterogeneo di dialetti, provenienti da diverse origini del Regno anglosassone di Gran Bretagna. Uno di questi dialetti, il tardo sassone occidentale, giunse appunto a dominare.
L'originale in lingua inglese è stato quindi influenzato da due ondate di invasioni. Il primo era la lingua dei germani del nord, che conquistarono e colonizzarono parte delle isole britanniche. La seconda invasione è stata la Normanna nell’XI secolo, che ha portato con se la lingua normanno-antico e, dopo l’invasione, si è sviluppata nella regione inglese come varietà anglo-normanna (nel corso dei secoli, si è trasformata nel caratteristico dialetto anglo-francese).
La convivenza con gli scandinavi ha portato ad un aumento di espressioni lessicali anglo-frisone, fondamentali della lingua inglese; la successiva occupazione normanna ha portato all’innesto su tale nucleo germanico di uno strato più elaborato di parole dalla lingua romanza. Con la nascita e la diffusione dell'Impero inglese, la lingua inglese è stata adottata nelle colonie inglesi situate in tutto il mondo, come il Nord America, l’India, l’Africa e l’Australia con la Nuova Zelanda. La nascita degli Stati Uniti come superpotenza ha anche aiutato la diffusione della lingua inglese.
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